Il Fondo nuove competenze 2024 consente alle imprese, di qualunque settore e dimensione, di formare e riqualificare i dipendenti, modificando temporaneamente l’orario di lavoro.
L’azienda può ridurre l’orario lavorativo del lavoratore per destinare parte delle ore a corsi di formazione per il miglioramento delle sue competenze. Il Fondo si fa carico del costo del lavoratore in formazione, senza diminuirne lo stipendio e senza costi per l’azienda.
Il numero delle ore da destinare alio sviluppo delle competenze per ogni lavoratore deve essere compreso tra un minimo di 30 ore a un massimo di 150 ore.
Il Fondo nuove competenze è una misura di finanziamento alle imprese introdotta dal decreto Rilancio, per la quale il più recente decreto luglio 2024 ha stanziato ulteriori fondi.
Il Fondo Nuove Competenze si presenta oggi, nel periodo che stiamo vivendo, come un’ottima opportunità per quelle imprese che come noi credono che la crisi debba essere trasformata in un’opportunità di crescita aziendale, partendo dalla formazione dei propri dipendenti.
Il Fondo nuove compestrongtenze si inserisce nei provvedimenti legislativi ed economici presi a seguito dello scoppio della pandemia del Covid – 19.
In questo periodo di delicata fase di ripresa, assumono ancora più importanza tutte le strategie aziendali tese a favorire la produttività del lavoro e a garantire i livelli occupazionali, con investimenti in formazione e ri – professionalizzazione dei lavoratori.
Tanti professionisti ed esperti di economia e finanza concordano nell’affermare che la formazione può e deve essere il pilastro di questo periodo di ripresa.
In effetti il Fondo nuove competenze si basa proprio su questa convinzione, puntando alla riqualificazione delle risorse lavorative e, di conseguenza, all’aumento di produttività dei business.
Al<> Fondo nuove competenze possono accedere tutte le imprese, di qualunque settore e dimensione, che vogliono rimodulare, in modo temporaneo, l’orario di lavoro dei propri dipendenti e utilizzare una parte delle ore per attività formative.
Il Fondo nuove competenze, che sarà gestito dall’Anpal, è stato istituito mediante il decreto Rilancio e rafforzato con il decreto Agosto, che ha portato le risorse complessive per la misura a 730 milioni di euro fino al 31 dicembre 2021.
Il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha sottolineato che il fondo deve diventare “uno strumento alternativo alla cassa integrazione e di natura attiva, con forti benefici sia per le aziende che per i lavoratori”.
Il Fondo è istituito presso l’Anpal, ovvero l’Agenzia per le politiche attive del lavoro.
Sarà questo ente ad accogliere le domande e a svolgere a conclusione dell’intervento i controlli di corrispondenza tra il contributo erogato e la quantificazione effettiva del costo del personale in apprendimento.